Antonico è un attestato di maturità della carriera di Tonico 70, legato al rap dalla metà degli anni novanta ora fluttua su un suono caldo, carico di echi soul e funk, che si immerge nella tradizione moderna del Neapolitan Power, riuscendo a trovare una linea d’approdo musicale molto personale. L’album esce su Four Flies Records una delle label italiane del momento, anche in questo nuovo capitolo della sua carriera troviamo gli amici e collaboratori di sempre: Morfuco, ospite in “Italia ‘90”, i Funky Pushertz in “Sai Com’è” ed infine Peppe Maiellano con cui ha coprodotto l’album. Peppe è il fondatore della Banda Maje la family soul/funk saliforniana di cui ci siamo innamorati fin da subito e che abbiamo intervistato ai tempi del loro esordio discografico con Ufo Bar sempre su Four Flies. Oltre al sound, in cui è complice proprio la Banda Maje, la differenza la fa il livello lirico dell’album, in cui Tonico mette sul piatto una forte componente autobiografica: esperienze, amicizie, amori, delusioni, momenti di buio e altri di luce, che si rincorrono lungo le vie di Salerno e nelle dieci tracce del disco. Abbiamo approfondito alcuni di questi aspetti con Antonio nell’intervista che segue.