“A Modern Witch” è l’album di Luigi Bussotti aka Adult Matters cresciuto con l’indie rock degli anni ’90 e bravo a scrivere fin da piccolissimo, esercizio che gli consente di scappare dalla realtà di provincia. Nel 2016 registra il suo primo album “Endings” che gli permette di ritagliarsi un piccolo spazio nella scena bedroom-pop italiana, cinque anni dopo con il secondo album “Flare Up” si concentra su un tour di 2 anni, ed è proprio qui che prende forma il disco uscito lo scorso venerdì via Wires Records e Costello’s Records. Fate attenzione alla release in cassetta realizzata insieme a Urlaub perchè vale la pena ed è ancora disponibile QUI.
“Sono andato in tour insieme ad un mio amico, abbiamo fatto tantissime date in situazioni belle e super punk, e la maggior parte dei testi sono nati duranti i viaggi in macchina, dentro i bagni dei locali in cui suonavo o nelle stanze d’albergo e ammetto di aver scritto pochissimi brani da sobrio. Sono riuscito a metter mano ai brani solo una volta tornato da quel tour ed è anche per questo che “A Modern Witch” ha avuto una gestazione molto lunga sia per quanto riguarda la scrittura sia per quanto riguarda per la produzione.”
L’album è un’apertura emotiva totale dove Il motore principale di queste nove canzoni è la “rabbia”, è un disco fortemente incazzato, sincero e concreto, fatto di un realismo che sa commuovere senza canzoni d’amore ma piuttosto ossessioni e paure e dove i temi della trasformazione e della libertà sono al centro di tutto. Abbiamo detto che l’abum è fortemente influenzato dagli ascolti ’90 di Adult Matters ma ci sono anche sonorità slowcore mescolate a spunti di jazz, improvvisazione dove Luigi da sfogo ai propri pensieri tra una chitarra ruvida una voce delicata un testo graffiante. Rispetto ai precedenti album le canzoni sono state scritte e pensate per essere portate in tour in full band… e ne auguriamo uno lunghissimo che gli dia il modo e l’ispirazione di scrivere un album altrettanto sincero come questo “A Modern Witch”
“Ho pensato molte volte che forse le cose che stavo scrivendo potessero essere “too much” per qualcuno e/o “cringe” ma tutto quello che ho scritto dentro questo album è la verità.”
