“…una melodia che pare un incontro tra le colonne sonore di David Lynch e Robert Wyatt. La parte più dura era metterci sopra un testo ma dopo il silenzio, la rottura. L’improvvisazione, il ritmo, le progressioni armoniche e una melodia incalzante mi hanno stimolata all’azione. Ho iniziato così a scrivere un testo che racconta di una situazione lavorativa personale un po’ scomoda. “Lookin life” narra quella sottile e fastidiosa sensazione di essere presi in giro e di sentirsi impotenti, ma è anche la determinazione che finisca e non ricapiti mai più.”
Giulia Impache si tiene lontana da etichette e generi, la sua musica è una miscela di folk, ambient ed elettronica con uno stile che utilizza la voce come strumento per creare suoni avvolgenti, eterei e oscuri interrompendo il legame canonico con le parole e sperimentando nuovi linguaggi. “(I’m) Looking (for) Life” è contraddistinto da un’anima elettronica che incorpora elementi caotici e stravaganti, un lavoro complesso intrigante e coinvolgente ma soprattutto lontano dalle mode. Ci piace puntare sempre di più su questo modo di produrre e intendere la musica, più articolata e complessa …e non è un caso che dietro a Giulia ci sia Costello’s Records che seguirà la promozione e la distribuzione tramite Artistfirst dell’LP in uscita quest’inverno.
