R&B e drill contaminati con grime, dub, electro e una elettronica IDM, “Reflection” l’avevamo annunciato all’uscita del primo singolo “Simple Stuff” e le buone premesse c’erano tutte. Spontaneo tanto da sembrare a tratti casuale e con una registrazione di scarsa qualità, costruito come un album free jazz a cui Loraine James ha saputo aggiungere la giusta dose di sintetizzatori glitch. Nato a nord di Londra ascoltando Squarepusher e suonando una tastiera regalata dalla madre, purtroppo è stato uno di quei nomi che ha pagato tanto il prezzo di questa pandemia, il lancio della sua carriera è stato bruscamente stoppato proprio dopo che critica e pubblico si era accorto di lui.
“It’s like I came up and then suddenly disappeared. It’s kind of shit.”
Adesso è arrivato il momento di ritornare a fare live per scrollarsi di dosso le insicurezze e le ansie generate da questo periodo a dir poco sfigato per tutti i musicisti, portare tra la gente e senza paure questo album coraggioso, stimolante e ambizioso. Ascoltalo dopo il salto e spizza il video di “Running Like That”, poi vai QUI per il vinile su Hyperdub Records.