Dam Funk rappresenta bellezza e durezza, romanticismo e realtà della scena funk di Pasadena, fluida e orientata al boogie rispetto alle vicine Compton o Inglewood. Con “Toeachizown“ del 2009 unì il G-funk al boogie con una visione singolare: i brani erano al tempo stesso intimi, street e cosmici. Non era retrò, era rivoluzionario. Negli anni lasscia il segno: Funkmosphere, diventa la serata più amata di Los Angeles, oggi è una delle poche persone che fanno musica capace di gestire la scena mainstream di LA mantenendo sempre i piedi ben saldi nella scena underground predicando il vangelo del groove autentico con la sua keytar a tracolla. Arriviamo quindi al motivo per cui siamo qui, un’asta unica di oggetti personali, attrezzatura da palco e cimeli che ripercorrono la carriera dalle strade di Pasadena agli stage di tutto il mondo. Quindi ci sono sintetizzatori, vinili, sneakers, abbigliamento, tastiere, game, occhiali e altro ancora, perchè di lui tutti sanno che è un grande collezionista di streetwear. QUI via WAX POETICS ti iscrivi per partecipare all’asta che parte tra 2 giorni.