Ultimo vero movimento giovanile legato alla musica, la rave culture viene omaggiata da Roberto Grossi nel suo fumetto “Cassadritta”. Ci sono i luoghi che hanno reso possibile il tutto, perchè grazie a quei luoghi individuati scrupolosamente dagli organizzatori, il movimento ha sviluppato tutto il suo potenziale. La musica, le masse di giovani, la droga, tutto veniva accolto in questi capannoni abbandonati, boschi, ex basi militari, depositi ferroviari, bunker, campi, cave, cascine e altro ancora. Il tutto avveniva senza messaggistica, senza smartphone, senza google maps, senza social, Grossi racconta questo periodo nel suo fumetto che diventa uno spaccato di vita notturna della periferia romana degli anni ’90. Un gruppo di ragazzi che vivono, in questo graphic novel di 224 pagine per Coconino Press, una notte romana del 1995… da spizzare magari con una colonna sonora adatta al racconto. Vai QUI per l’acquisto.