La Repubblica di Uhuru finisce sopra i tessuti e porta i segni di Nicola Alessandri, Lisa Gelli, Safina Kimbokota, DismasLeonard, Ahmed Mohamed (Medy), Walter Simbo e LiberathaAlibalio sui pattern delle stoffe wax. Una performance di un’ora di live printing a cura della serigrafia milanese Press Press sui capi di WaxMan Brothers all’interno del nuovo spazio Le Club. Tutte le t-shirt realizzate durante il live printing saranno messe in vendita all’interno della campagna crowdfunding Welcome to Uhuru Republic, WaxMan Brothers sostiene così la raccolta fondi destinata ad una residenza artistica in Italia per due artisti tanzani. La performance sonora è un djset di Giulietta Passera e Filoq in cui sarà narrato in musica il viaggio del collettivo nell’Est Africa.
Diretta IG dal profilo Waxman Brothers oppure dalla pagina FB di Uhuru Republic il 4 DICEMBRE dalle ore 17:00
Il progetto Uhuru Republic prende vita dalla collaborazione tra l’ambasciatore italiano in Tanzania Roberto Mengoni e il team italiano di Uhuru Republic, composto da Giulia Passera (voce, Mangaboo, The Sweet Life Society, Istituto Italiano di Cumbia, Sonoristan), FiloQ (elettronica, Magellano, Istituto Italiano di Cumbia) e Raffaele Rebaudengo (viola, Gnu Quartet).
«Dopo aver composto una serie di beats – raccontano gli Uhuru Republic – e dopo averli inviati ai musicisti africani coinvolti, siamo partiti per la Tanzania. È stato un lavoro incredibile: abbiamo conosciuto decine di artisti, portavoce di tradizioni tanto lontane quanto vicine».
Il termine “Uhuru”, che dà il nome al progetto, indica la cima del Kilimangiaro ma soprattutto significa, in Swahili (lingua nazionale della Tanzania), libertà e conoscenza. «Da questo ventaglio di culture – proseguono – è nato un collettivo, mentre dai quei quindici beats sono nati quindici brani che saranno raccolti nel primo disco del collettivo, registrato a Dar Es Salaam e a Zanzibar».
Trovate tutti i dettagli del viaggio e della campagna crowdfunding QUI.