City of Clowns è il nuovo disco coprodotto con i Soulwax fatto di beat proto-elettroclas, ma attenzione perchè Marie Davidson è tutt’altro una che vuole piacere alla folla. “La falsa positività è la cosa più imbarazzante che ci sia”. City of Clowns ha come base filosofica il fatto che la tecnologia globale è in declino etico, morale e politico. Dai passaggi techno realizzati con personalità e predilezione per lo spoken word scagliandosi in risposta alle dinamiche di potere interne all’industria musicale, si passa al future pop (Sexy Clown e Fun Times) e a derive più acide (Contrarian). La mossa di collaborare con il duo belga e uscire per la loro label è servita, la cantante canadese è probabilmente al suo album migliore, elettrica e anticapitalistica con un attitudine più sarcastica, che potrebbe potenzialmente arrivare anche ad un pubblico più largo… sempre che a lei interessi.