Un anno fa “Tribal Italia Breaks Part I” di Dualismo Sound offrì una panoramica sul sound afro-cosmic e breakbeat italiano degli anni ’90. Ritmi tribali e sperimentazioni elettroniche per chi desiderava esplorare le radici di quel sound e le sue connessioni con le tendenze musicali internazionali dell’epoca. Tribal Italia, un’etichetta nata nel 1995 a Riccione, si focalizzava sui djs della zona che spingevano quelle sonorità come Meo, Fary, Fattori e Brahms, che crearono un distintivo “marchio di fabbrica” del world sound in tutta la penisola e in Europa. Nel secondo volume Andrea Dallera continua nella sua opera di ricostruzione, ma lo fa da una prospettiva diversa, c’era infatti un lato dell’etichetta che era chiaramente influenzato dalla cultura “heavy-sample” dell’Hip-Hop e, soprattutto, da ciò che stava accadendo nel Regno Unito, dove gruppi come Transglobal Underground e Loop Guru stavano creando una nuova identità sonora. Per Tribal Italia Breaks Vol.II la release è fissata il 21 Maggio ma la puoi già ordinare QUI
