Pro-Ject ha svelato il modello top di gamma, Signature 12.2 ha un braccio da 12” in alluminio dotato di un portatestina rimovibile che facilita il cambio della testina, mentre l’anti-skate e il contrappeso offrono gradi di regolazione più fini e il VTA può essere regolato con un’unica vite a testa zigrinata. Il piatto del disco pesa oltre 10 Kg, formato da TPE nella parte inferiore e dotato di un tappetino in vinile integrato nella parte superiore. Il cuscinetto del piatto è una sfera di ceramica che consente una rotazione fluida e silenziosa, mentre il blocco motore completamente in alluminio aumenta l’isolamento dell’elettronica al suo interno. La rrasmissione è a cinghia con volano, la superficie in alluminio lucidato a mano, il prezzo stratosferico: oltre 12 mila euro. Non è da Pro-Ject il prezzo e l’oggetto in questione, vediamo come andrà la vendita in un settore di fasci alta dove la casa austriaca non è solita dettare legge rispetto a marchi come Rega, Clearaudio o Thorens.
