I legami tra l’arte e la cultura caraibica e britannica in una mostra alla Tate Britain di Londra, mentre la compilation di Soul Jazz Records si concentra sui diversi stili musicali che attraverso i soundsystem hanno reso Londra il luogo musicalmente più sperimentale degli ultimi 40 anni. Tante tracce che raccontano l’identità di un popolo arrivato da oltreoceano nella capitale UK come ‘Don’t Call Us Immigrants’ di Tabby Cat Kelly’s, la tracklist è molto lunga e ben fatta e la potete spizzare a fondo pagina. I soundsystem in continua evoluzione e sperimentazione sono passati da diversi generi come la jungle e la drum n bass per arrivare all’inizio degli anni 2000 alla dubstep, la compilation dimostra come tutti questi generi sono legati tra loro e interconnessi. Fuori il 28 Gennaio in triplo vinile via Soul Jazz Records e in pre order QUI , mentre se passate da Londra nei prossimi mesi fate un salto alla mostra Life Between Islands: Caribbean-British Art 1950s
“Hence this astutely conceived and compiled soundtrack is as beautiful and as varied as the art itself, offering stories of immigration and settlement that can exist without filters or outside interference, providing a vivid snapshot of one of the cornerstones of black British culture.” Lloyd Bradley