Il singolo è fuori da un mesetto ma ora arriva il video a ricordarci di quella marcia in più che hanno i Tonno. Immersione a 360° nell’immaginario della band, la sceneggiatura scritta insieme al regista Lorenzo Arrigoni racconta in una Firenze autobiografica di riti satanici maldestri, telefonate dagli inferi e piatti di carbonara in un misto di leggerezza e dramma dove le immagini completano la canzone e le sue parole.
“L’idea era: una storia di amicizia ma uno dei due è Satana. Per noi la cosa importante era fare un video satanic kawaii che fosse sia una ghiozzata al limite del trash sia una cosa a tinte pastello e nostalgica per cuori di boyscout. Poi ci siamo divertiti a coinvolgere amici che sembrano usciti fuori dai nostri disegnini, perfetti per i ruoli che gli abbiamo dato. Abbiamo anche avuto culo perchè in pratica è un reportage degli ultimi giorni prima del lockdown, almeno siamo stati al luna park.”