
Lands 2022, credit Stefano Conti
Benvenuto maggio e questa stupenda aria di primavera! Queste settimane per chi lavora nel mondo artistico/culturale sono il delirio!
Eventi, programmazione estiva insomma… un casino più finito! Ed io sono esattamente immersa in tutto questo ma, fortunatamente, questi momenti di riflessione mi permettono di svagarmi un pò.
Per questo oggi andiamo in Sardegna, dove ad aspettarci c’è una residenza per artisti che, con il mese di maggio, ha inaugurato la sua programmazione 2022, parliamo di Nocefresca.
Nocefresca, situata a Milis, un borgo sardo dell’oristanese, è un programma di residenze permanente rivolto a un’eterogeneità di forme artistiche e di creativi: dai designer, agli scrittori, agli artisti visivi.
Un progetto inclusivo ospitato dai alcuni borghi rurali della Sardegna, visti con una lungimirante visione, come luoghi di sperimentazione, di ricerca, di stimolazione visuale e di rapporti sani e genuini con le comunità.
Una residenza che si trasforma in un continuo scambio tra artista- cittadino e viceversa, dove l’arte e la cultura non sono solo indagate attraverso la produzione ma anche tramite lo scambio umano.

Antonella Viene da Milis da una famiglia di frutticoltori, è apicoltrice per passione, insegnante certificata di kundalini yoga e presidente dell’associazione culturale Pepebianco che è loro partner.
La residenza ha una visione e un’approccio decisamente internazionale, artisti da tutto il mondo arrivano sull’isola per intraprendere un’esperienza estremamente suggestiva. Il luogo e le persone che li accolgono offro una generosità e una bontà d’animo incredibile, favorendo relazioni, discussioni, apprendimento e conoscenza.
Nocefresca è una community incentrata sul rapporto uomo-natura-sostenibilità, un rapporto che vive di interazione, di sinergie, di idee e di valori dati dal territorio, dalle sue risorse e dai suoi abitanti.

“40°02’48.5”N 8°38’38.8”E 03.05.2021, 12:49:29 – 12:49:34”Marco Loi
Un luogo noto per la sua tradizione agricola che Francesca Sassu, curatrice e ideatrice di Nocefresca ha saputo cogliere, valorizzare e apprezzare. L’idea è nata nell’estate del 2010, la sua prima edizione venne svolta nel piccolo borgo di Nughedu Santa Vittoria in occasione di una residenza PAS, a cura dell’associazione Progetto Contemporaneo.
Oggi Nocefresca è una startup culturale, un vero e proprio spazio per la ricerca artistica in tutte le sue forme e sfaccettature, che mira a creare una rete di ospitalità sostenibile per artisti, designer e nomadi creativi in Sardegna.
L’intento di Francesca è quello di offrire un luogo da cui trarre ricche referenze storiche, naturali e culturali. Un contesto in cui l’artista possa trovare tempi e spazi per concentrarsi sui propri progetti e fare al contempo un’esperienza di vita nei borghi rurali della Sardegna.
Liberi dalle costrizioni della vita quotidiana e lontani dalle pressioni delle grandi città, i partecipanti hanno accesso a luoghi di lavoro attrezzati per le esigenze artistiche, alloggi e supporto professionale.
Durante il loro soggiorno, vengono incoraggiati a esplorare nuove idee, approfondire la loro ricerca in autonomia e intraprendere nuovi percorsi creativi, il tutto a stretto contatto con altri artisti e professionisti di ogni età e provenienza geografica, immersi in un contesto rurale abitato e vissuto”.
Un progetto incredibile e di grande delicatezza, una coccola per gli artisti e per chiunque arrivi in quei borghi.
Credo sempre che la creatività vada alimentata e non c’è cibo migliore che un luogo suggestivo e persone disposte ad aprire un dialogo. L’arte e la cultura permettono ad ognuno di noi di evadere, di riflettere, di lasciarsi trasportare dalle emozioni, questo diventa molto più forte se le opere sono concepite in contesti in cui l’artista si trova libero di esprimere se stesso, di produrre e di emozionarsi.
Quindi a chiunque capiti di essere da quelle parti, andate a trovare Nocefresca! Vi lascio alcune informazioni:
Questa edizione avrà come cornice la storica dimora di Casa Bagnolo che sarà la sede degli spazi di lavoro dove ogni artista avrà il suo studio e potrà incontrare il pubblico. Gli alloggi saranno dislocati nel paese grazie alla collaborazione di abitanti del posto che hanno scelto di supportare il progetto accettando di affittare le loro seconde case per soggiorni prolungati, diversi dalla visita mordi e fuggi del turista. Quest’anno, per la prima volta, le attività promosse durante il programma di residenza Nocefresca graviteranno attorno a un tema, riassunto nella parola Lands (Terre).
Il programma di Lands 2022 sarà strutturato in 5 sottotemi, ispirati dallo studio delle fasi di formazione di un terreno fertile: a maggio Roccia Madre, a giugno Alterazioni, a settembre Humus, ad Ottobre Terra Firma e a novembre The Harvest.
Gli studi d’artista apriranno le porte al pubblico nelle seguenti date: 28 maggio, 29 giugno, 1 ottobre, 30 ottobre, 1 dicembre.
Quindi che dire, non lasciatevi scappare nulla di tutto questo!!!