Album mega groovy pieno di sonorità jazz, funky, house e qualche sfumatura di samba …come fa a non piacerci. Batteria, synth, basso, sax, pianoforte, percussioni, voci in loop, dentro c’è tutto ma proprio tutto, Marquis Hawkes l’abbiamo conosciuto per le sue produzioni su Aus Records di Will Saul che già sai ha un fiuto per il successo, e anche a sto giro non si è sbagliato. Di recente all’opera alla Boiler Room e il 10 Giugno fuori con questo LP per Houndstooth intitolato “Social Housing” perfetto per il dancefloor estivo e che strizza l’occhio a qualche sonorità in stile Todd Edwards… spizza che freschezza, l’album è tutto qui dopo il salto. Ah, nota di merito: tutto questo è un inno alla social housing berlinese, associazioni no-profit che si occupano della gestione di alloggi “socialmente utili”.
https://soundcloud.com/marquis-hawkes/sets/marquis-hawkes-social-housing