Oggi riflettori puntati su questo 12” underground italiano della prima metà degli anni ’90 composto da 5 tracce morbide, ben ritmate e dal gusto deep. Gli ingredienti sono quelli più genuini dell’ house music del periodo: batteria Roland 909, suoni di basso, organo e sax del Korg M1 in un incastro di rff ipnotici che rimandano al gusto di produttori americani come Derrick Carter e Mike Dunn. Non mancano sul lato B momenti di Paradise House che lo rendono tuttora utilizzabile nei migliori dj set al tramonto. Qui spizzi qualche dettaglio e te lo compri.