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A quasi due settimane dall’uscita del nuovo EP “Replica” abbiamo raggiunto i Belize per farci raccontare un po’ di curiosità. Ne avevamo già detto bene in occasione del singolo e video di “Superman”, poi abbiamo ascoltato tutte le tracce e dobbiamo dire che ci è piaciuta molto l’atmosfera creata dal gruppo. Suono downtempo e voci pop che potrete ascoltare nella versione live al release party il 24 Novembre al Circolo Magnolia di Milano.
Prima curiosità che vogliamo toglierci è quella sul nome. Quando avete scelto e come nasce l’idea… e alla fine dai diteci come siete arrivati ad essere i Belize.
Come spesso accade è stato una scelta a tratti casuale. Passavamo le nostre giornate in cambretta a suonare, giocare a GTA V e guardare l’ultima stagione di Breaking Bad. Nella serie viene menzionato il Belize e noi stava moccicando un nome corto che potesse essere pronunciato anche all’estero. Ci è piaciuto subito moltissimo e quando abbiamo scoperto l’esistenza di una band omonima abbiamo aggiunto le ondine ≈
Una traccia a testa per ognuno di voi da portarsi in Belize. E poi vogliamo sapere se avete un gruppo che piace a tutti e 4.
Riccardo – Altrove – Morgan
Mattia – The Shadow – Sleepwalk
Federico – The Album Leaf – The outer banks
Yed – The Cure – Close to me
Gruppi che piacciono a tutti ne abbiamo parecchi, ti direi sicuro Air, Massive Attack, Gorillaz.
L’ultimo album avrà un tour, si comincia il 24 Novembre al Magnolia di Milano insieme ad Amari. Cosa e come state preparando la versione live di “Replica”. Fedeltà all’originale o dobbiamo aspettarci qualche cambiamento.
Siccome i nostri brani nascono per lo più in studio di registrazione la parte di “preparazione” del live arriva sempre per ultima e abbiamo studiato un nostro iter. Inizialmente i brani li proponiamo simili al disco per poi cambiarli lentamente di live in live. Ad oggi quello che proporremo sono delle versioni riarrangiate dei nostri vecchi brani e delle versioni live dei brani contenuti in replica simili al disco, ma cmq con delle differenze. Per farti un esempio “superman” la suoniamo in una versione più veloce e con chitarre che sostituiscono i synth.
Quando vi siete trovati in studio nella fase di produzione quanto è stato improvvisato rispetto a l’idea di suono iniziale. Spiegateci come suona “Replica”.
Abbiamo deciso di scrivere la “base” di queste canzoni utilizzando principalmente 4/5 suoni, ovvero una drum machine degli anni 70 (grazie Marco Ulcigrai), un organo giocattolo, un synth arpeggiatore, chitarra e basso. Successivamente le sapienti mani del nostro produttore Giacomo Carlone hanno saputo, insieme a noi, aggiungere un tocco in più e anche permesso di fare un evoluzione di suoni rispetto al disco precedente.
Ultima domanda più complicata perchè siete una band. Chiediamo a chiunque di raccontarci il rapporto che avete con le sneakers. Ok facciamo così: chi di voi c’è sotto con questa cosa ? E chi risponde può indicarci un paio o modello a cui per qualsiasi motivo è particolarmente affezionato.
AHAHAHA BELLISSIMA!
Riccardo non è affatto uno sneakerhead, ma se non avessimo fatto questo disco ora probabilmente sarebbe a Portland a seguire una scuola di sneaker design. All’interno del gruppo quello più sotto è Federico, essendo un batterista d’altronde la scarpa è molto importante ed è da un po’ che non si schioda dalle sue Adidas NMD 1 total white. Riccardo va di Nike air max 90 total black , Mattia “baci baci baci levo qualche sassolino dalle mie Huarache” mentre Yed è fedele all’old but gold con le sue Gazelle rosse.
